
UZBEKISTAN
Tour
: "Uzbekistan
con Ferghana"

1° giorno -
ITALIA - URGENCH - KHIVA
(colazione)
Arrivo a Urgench in prima mattina alle 07:00. Disbrigo delle formalità
doganali e incontro con la guida locale parlante italiano. Breve
trasferimento a Khiva (25 km).
Arrivo a Khiva. Check-in immediato e sistemazione in albergo. Colazione in
albergo. Tempo libero per riposare.
Trasferimento in pullman nel territorio della Republica semiautonoma
Karakalpakstan per le visite delle antiche fortezze di Khorezm (Corasmia)
risalenti ai 4 AC – 5 AD.
- Ayazkala – una delle fortezze più grandi di Khorezm (Corasmia) situata al
suo nord.
- Toprakkala – antica capitale di Khorezm è la citta più grande della sua
epoca nella regione.
Ritorno a Khiva. Pernottamento in albergo.
2° giorno - KHIVA
(colazione)
Colazione in albergo. Inizio delle visite della città. Khiva una delle città
più affascinanti della regione: con le sue strutture in stile arabo dai
colori cangianti, rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. La città,
vitale e suggestiva, conserva edifici monumentali bellissimi: moschee,
minareti, madrasse, palazzi e mercati. Visitandola, ci si trova
immediatamente in un altro mondo, di antica bellezza e armonia. Il compatto
e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della
Via della Seta. All'inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale
dell'impero timuride con un fiorente mercato degli schiavi e ancora nel XIX
secolo, anche i più impavidi e coraggiosi temevano d'imbattersi in queste
feroci popolazioni e di dover affrontare la loro terra desertica. La sua
storia è intessuta di lotte con il vicino casato rivale di Bukhara, con la
Persia e nell'ultima fase con la Russia. I principali monumenti storici sono
concentrati nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio
dell'Umanità dall'Unesco dove si entra attraverso la porta Ota Darwaza,
ritrovandosi in una città museo integra, racchiusa da un perimetro
rettangolare costituito da alte mura di mattoni.
- La Madrassa di Amin Khan e il Minareto “Kalta Minor” (1852-1855) alla
porta d’ovest di Ichan
Kala, uno dei maggiori centri di studio religioso che ospitava 250 studenti.
- La Residenza Kunya Arc (“vecchia fortezza”, X-XIX sec.) è il primo palazzo
a Khiva. Al suo intorno si trovano l’harem, la zecca, la moschea e la
prigione.
- La madrassa di Mukhamed Rahim Khan II (1871) costruita su indicazione di
Rahim Khan, l’ultimo khan della città.
- La moschea Juma “moschea del venerdì’’ (X-XVIII sec) è interessante per le
218 colonne di legno che sostengono il tetto.
- Mausoleo di Pakhlavan Makhmud del XIX secolo, è il più bello e più sacro
mausoleo di Khiva. Pakhlavan Makhmud (1247-1325), dottore e poeta, oggi è
onorato come persona sacra. Sulla sua tomba venne costruito il mausoleo con
la cupola, in seguito distrutta. Nel 1913 venne costruito un nuovo
complesso, che include il sepolcro.
- Il Palazzo Tosh Hovli – Casa di Pietra (XIX sec) all’interno di questo
palazzo si possono ammirare le decorazioni più sontuose di Khiva.
Pernottamento in albergo.
3° Giorno
- KHIVA - BUKHARA (450 km) (TRENO)
(colazione)
Colazione in
albergo e partenza per Bukhara (450 km 7 ore di strada) attraversando il
fiume Amu-Darya e il deserto Rosso – Kizil Kum. In Uzbekistan ci sono due
grandi fiumi: Amu-Darya – conosciuto nell'antichità classica con il nome di
Oxus in greco e Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes. Il deserto
del Kizilkum è un ampio deserto che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan,
in Asia centale. Il suo nome significa "le sabbie rosse". Il territorio è
costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose.
Importanti per l'economia sono i giacimenti minerari, in particolare oro,
uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. L’altro grande
deserto – Kara Kum – si estende in Asia centrale ed essenzialmente nel
Turkmenistan, del quale occupa circa il 70% della superficie e il suo nome
significa "le sabbie nere". Arrivo a Bukhara. Pernottamento in albergo.
Nota: Se l'orario dei treni è comodo, utilizzeremo il treno invece
del veicolo
4° giorno - BUKHARA
(colazione)
Colazione in albergo. Inizio dell’escursione della città.
Giornata dedicata alla visita della città di Bukhara, la città della poesia
e della fiaba, situata in un'oasi del deserto Kizil Kum a est dell’Amu Darya,
sul corso inferiore del fiume Zeravshan. Centro antichissimo, deriva la sua
importanza dalla posizione geografica, punto d'incrocio delle vie
carovaniere che collegavano l'Arabia all'India e all'antico Catai (La Cina).
È una delle più antiche città del mondo, fondata oltre 2.500 anni fa. Oggi
Bukhara è uno dei più maggiori centri dell’industria e dell’economia, e la
maggiore città dell’Asia Centrale.
- Il Mausoleo dei Samanidi (IX-X sec) costruito nel periodo di Ismail Samani
(892-907) e diventato sepolcro famigliare dei Samanidi, la cui forma
architettonica è un semplicissimo cubo cinto da una semisfera. Suscita
ammirazione la virtuosità della disposizione dei mattoni, gli ornamenti
delle lastre, la proporzione ideale di tutte le sue parti, tanto da essere
considerato un capolavoro architettonico di importanza mondiale per
l’armonia delle forme geometriche.
- Il Mausoleo “Chashma Ayub” (XII-XVI sec) “il pozzo” o “la sorgente” di
Giobbe, uno dei monumenti più antichi di Bukhara.
- La Moschea “Bolo Khauz” (1712-1713) complesso di speciale armonia e
bellezza – detta anche la moschea del venerdi (Djuma).
- La cittadella “Ark” (X-XX sec) fu il centro dell’organizzazione statale di
Bukhara, dove si trovano il palazzo dei khan, le moschee, la tesoreria, la
segretaria governativa e la prigione. Le costruzioni dell’Ark rimasero molto
danneggiate durante l’assalto della cittadella da parte dell’Armata Rossa
nel 1920, quando Bukhara fu sottoposta al bombardamento dell’artiglieria e
dell’aviazione rappresenta la degna conclusione di una visita nel centro
della città vecchia di Bukhara.
- Il complesso “Poi Kalon” include tre costruzioni: la Moschea Kalon
“grande” (XVI sec); il Minareto Kalon (XII sec), si tratta di una struttura
incredibile, alta 46 m e con fondamenta profonda di 10 m. Di fronte alla
moschea, con le sue luminose cupole azzurre che contrastano con il colore
marrone che la circonda, sorge La Madrassa di Miri Arab (XVII sec).
SPETTACOLO FOLCLORISTICO nella MADRASA NODIR DEVON BEGI. Pernottamento in albergo.
5°
giorno - BUKHARA
(colazione)
Colazione in albergo. Continuazione dell’escursione della città.
- La Madrassa di Ulugbek (1417) la prima delle tre madrassa da lui
costruite, le altre si trovano a Gijduvan e a Samarcanda. Seguendo le
tradizioni del nonno Tamerlano, Ulugbek patrocinava le scienze e
l’istruzione. Per ordine di Ulugbek, fu apposta la scritta sopra la porta
d’entrata della madrassa che dice: “L’aspirazione verso il sapere è dovere
di ogni musulmano e musulmana”. La Madrassa di Abdulazizkhan (1651-1652) di
fronte alla madrassa di Ulugbek, che supera per ricchezza e dimensioni:
l’arco del portale centrale è una ricca struttura a stalattiti e nella
decorazione esterna sono largamente utilizzati pannelli di mosaico e
maiolica.
- La Moschea “Magokki Attori” (XII-XVI sec) la moschea più antica della
regione costruita nel luogo dove era un tempio dello zoroastrismo: per
coloro che credono nell’esistenza di luoghi con proprietà spirituali
particolari.
- Il Complesso “Lyabi Hauz”, una piazza costruita intorno ad una vasca nel
1620 (Lyabi Hauz significa “vicino alla vasca”) è il posto più interessante
e vivo della città, all’ombra di gelsi antichi quanto la vasca. Il complesso
comprende La Madrassa e Il Khonako di Nadir Divan Begi costruita
originariamente come caravanserraglio e poi diventata madrassa. Nel XX
secolo nel giardino davanti alla madrassa trovò posto il monumento del
leggendario personaggio popolare Khodja Nasreddin protagonista di numerose
favole (1620-1622) e La Madrassa Kukeldash.
Pernottamento in albergo.
6° giorno -
BUKHARA - SHAKHRISABZ - SAMARCANDA
(colazione)
Colazione in albergo. Partenza per Samarcanda via Shakhrisabz. Arrivo e
visita dei monumenti di Shakhrisabz. Shakhrisabz piccola località situata a
sud di Samarcanda. Visita alle splendide rovine di questa antica e gloriosa
città, con oltre duemila anni di storia. Venne costruita secondo un modello
tipico dell'Alto Medio Evo con una struttura centrale simile a quelle di
Samarcanda e Bukhara ed ha continuato a svilupparsi durante il IX e X secolo
nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e i turchi. E’ la
città natale di Tamerlano e una volta probabilmente, la sua fama oscurava
addirittura quella di Samarcanda
- Ak Saray “Palazzo Bianco” (XIV-XV sec), la residenza di Amir Temur. Si puo
vedere le rovine del portale d’ingresso, alte quasi 40 m, guardando quali si
pulò indovinare le dimensioni del palazzo. Ricoperto di splendidi mosaici
non restaurati simili a filigrana.
- Il complesso “Dorus Saodat” “Residenza Del Potere” comprende Il mausoleo
di Jahongir (figlio di Amir Temur) e La cripta di Amir Temur (XIV-XV sec).
- Il Complesso “Dorut Tilovat” comprende La Moschea Kuk Gumbaz “Cupola Blu”
(XV sec); Il Mausoleo di Shamsiddin Kulyal (XIV sec); Il Mausoleo “Gumbazi
Saidon” (XV sec).
Continuazione per Samarcanda. Arrivo e
sistemazione in albergo. Pernottamento in albergo.
7° giorno -
SAMARCANDA
(colazione)
Colazione in albergo. Si comincia la visita della città. Samarcanda è una
delle più antiche città del mondo, che ha prosperato per la sua posizione
lungo la Via della Seta, la principale via di terra tra Cina ed Europa.
Fondata circa nel 700 A.C., era già capitale di Sogdiana sotto gli
Achemenidi di Persia quando Alessandro Magno la conquistò nel 329 A.C. Dopo
Alessandro Magno in quell territorio venivano gli Arabi, Gengis Khan e Amir
Temur. Anche oggi Samarcanda è una città magica e mistica conosciuta in
tutto il mondo per la sua storia maestosa e indimenticabile.
- Il Mausoleo di Amir Temur (XV sec), un monumento incredibile che si
distingue per la sua caratteristica cupola azzura scanalata. Il Mausoleo
della dinastia dei timuridi. Al centro del mausoleo e’ la lapide di Temur,
formata un tempo da un unico blocco di giada verde scuro.
- La Piazza “Registan” (XV-XVII sec) comprende tre madrasse: La Madrassa di
Ulugbek (XV sec) sul lato occidentale, è la più antica costruzione durante
il regno di Ulugbek; La Madrassa Tillya Kori “Rivestita d’Oro” (XVII sec) ,
situata tra le altre due, fu costruita per ordine di Yalangtush Bakhadur. Il
suo fiore all’occhiello è la moschea, caratterizzata da elaborate
decorazioni in oro; La Madrassa Sher Dor “Dei Leoni”(XVII sec), è costruita
in modo da rispecchiare il più possibile la madrassa di Ulugbek. I lavori di
costruzione durarono 17 anni.
- La Moschea di Bibi Khanim (XV sec), all’epoca in cui fu costruita, era una
delle più grandi dell’intero mondo islamico, ed era di splendore
incomparabile, secondo i testimoni dell’epoca.
- Il mercato orientale “Siab”, si trova vicino alla Moschea di Bibi Khanim.
Per visitarlo bisognerebbe fare quattro passi.
- L’Osservatorio di Ulugbek (XV sec), il nipote di Amir Temur era famoso
come astronomo e scienziato fece costruire durante il suo regno un
osservattorio astronomico di sei piani. Di questo osservatorio rimane oggi
solo una parte dell’astrolabio di 30 m.
Pernottamento in albergo.
8° giorno -
SAMARCANDA - TASHKENT (TRENO VELOCE)
(colazione)
Colazione in albergo. Continuazione delle visite:
- Il Mausoleo di San Daniele la cripta circa 18 metri. Secondo la legenda la
cripta si cresce poco a poco. Il mausoleo è un luogo di pellegrinaggio sia
per i cittadini e sia per i visitatori da tutto il mondo.
- Il Museo Afrasiab – Museo della Storia si Samarcanda si trova nel
territorio della città antica che oggi un grande sito archeologico.
- Fabbrica della produzione di carta “Meros”, si trova vicino da Samarcanda,
dove i maestri artigiani producono la carta fatta a mano secondo la
tecnologia antica. Qua si può osservare il lavoro degli artigiani della
ceramica, ricamo nazionale ecc.
- La fabbrica dei tappetti (fatti a mano).
IN TEMPO UTILE TRASFERIMENTO ALLA STAZIONE FERROVIARIA E PARTENZA CON IL
TRENO ESPRESSO “AFROSIAB” PER TASHKENT ALLE 18:00. Arrivo a Tashkent alle
20:10- Sistemazione e pernottamento in albergo.
9° giorno -
TASHKENT (colazione)
Colazione in albergo. Si comincia l’escursione. Le visite della città
vecchia, “eski shakhar”, che si presenta come un dedalo di strette viuzze
polverose su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e
vecchie madrasse.
- Complesso “Khast Imam”, si include: La Madrassa di Barak Khan; La Mosche
del Venerdì (Juma); Il Museo “Moye Muborak” in cui si conserva quello che è
ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso
Califfo Osman, assassinato nel 655.; Il Mausoleo di Abu Bakr Kaffol Shoshi
tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979
- Chorsu Bazaar – il più grande mercato orientale nell’Asia Centrale.
- Il Museo di Arti Applicate
- Piazza dell’Indipendenza
- Piazza di Amir Temur
Pernottamento in albergo.
10° giorno -
TASHKENT – KOKAND – FERGHANA
(colazione)
Colazione in albergo. Partenza per Kokand nei mini bus attraverso il passo
Kamchik sulla parte occidentale delle montagne Tyan-Shan. Il passo fa parte
dell’unico tratto di autostrada che collega Valle Fergana con tutto
l’Uzbekistan. Sosta durante il trasferimento nel punto più alto del passo
(2200 m) per ammirare la natura. Arrivo a Kokand verso le 12:00. All’arrivo
si cambia trasporto a un pullman. Il Khanato di Kokand era un Khanato
islamico indipendente dell'Asia centrale, esistito tra il 1709-1876 su un
territorio oggi diviso tra Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan. Nel 1868
un trattato commerciale trasformò Kokand in uno Stato vassallo e ormai
inutile Khudayar Khan, il nuovo khan, spese tutte le sue energie per
abbellire il suo palazzo. Le relazioni dei visitatori occidentali che
capitavano a Kokhand raccontano che vi si trovavano 600 moschee e 15
madrasse.
- Palazzo di Khudoyor Khan - 19 secolo, pallazzo dell’ultimo sovrano della
città.
- Moschea del Venerdi
- La Madrassa Norbutabiy
- Mausoleo Dakhmai Shokhon
Trasferimento in pullman a Fergana, una
città dell'Uzbekistan orientale, capoluogo dell'omonima provincia, sul
limite meridionale della Valle di Fergana che si estende tra Kirghizistan,
Tagikistan ed Uzbekistan. Fondata nel 1876, la città è un centro di
produzione olearia nella Valle di Fergana sin dal 1908, anno in cui fu
installata la prima raffineria di olio nei pressi dell'abitato. Da allora se
ne sono aggiunte molte altre e Fergana è diventata una delle città uzbeke
più attive nel settore. Arrivo a Ferghana. Sistemazione. Pernottamento in albergo.
11° giorno -
FERGHANA – MARGILAN – RISHTAN – FERGHANA
(colazione)
Colazione in albergo. Trasferimento a Margilan - una città della Regione di
Fergana: Una leggenda racconta che la città fu fondata da Alessandro il
Grande dove, durante una sosta, gli fu offerto pollo (murgh) e pane (nan),
da cui il nome. Quel che è certo è che la città era un importante snodo
della via della seta nel IX secolo A.C. e ancora oggi i mercanti della città
svolgono un ruolo importante nei commerci di tutta l'Asia centrale. Margilan
oggi ospita un impianto di lavorazione della seta, che impiega 450 operai e
produce circa 6.000 metri di tessuto di alta qualità applicando solo metodi
tradizionali. La vicina azienda Margilan Silk ne impiega altri quindicimila
che, grazie a macchinari moderni, produce ben 22 milioni di metri quadrati
di seta. Non è noto quando la lavorazione della seta sia stata introdotta
nell'area, ma è certo che questa tradizione è molto antica. Si visiteranno
la fabbrica di seta “Yodgorlik” e il bazar, famoso per la frutta, come
dolcissimi melograni e albicocche.
L’itinerario attraversa anche la cittadina di Rishtan –vicino alla frontiera
del Kyrgyzstan, dove si visita la casa-laboratorio di ceramica di un
ceramista famoso dell’Uzbekistan. Arrivo a Ferghana. Pernottamento in albergo.
12° giorno -
FERGHANA – ITALIA
Al mattino presto partenza per l’aeroporto di Ferghana per
prendere il volo TK 261 09:20 – 12:55 Fergana-Istanbul.
Date di partenza : partenze individuali giornaliere dal 15 marzo 2025 al 15
novembre 2025
Quota di partecipazione: |
2.850 euro |
La quota include:
Volo A/R
Early check-in nel primo giorno del tour
Pernottamento in hotel con prima colazione
Tutti i trasferimenti da/per aeroporto/stazione
Treni interni come da programma
Tutti i trasporti terresti con l’aria condizionata
Guida parlante italiano per tutto l’itinerario
Show folcloristico di danze e musica tradizionale a Bukhara
Visite come da programma inclusi ingressi
Tasse di soggiorno
Il giorno 10 ci saranno minibus per l'intera giornata, la strada sarà
attraverso il Kamchin Mountain Pass. Per ogni 6 persone ci sarà un minibus
La quota non include:
Tasse aeroportuali
Quota di iscrizione
Tasse fotografiche
ai monumenti
Bevande
Extra personali
Mance
Quanto non specificato alla voce "la quota
include"
Assicurazione
annullamento/medico/bagaglio 4% del costo totale del viaggio(include copertura
annullamento Covid e copertura quarantena Covid in loco)
Supplementi :
Supplemento mezza pensione (tutti i pranzi) : 180 euro
Supplemento pensione completa : 310 euro
Hotel previsti o similari:
Località |
Hotel |
TASHKENT |
Simma Spa and Water park |
KHIVA |
GRAND VIZIR |
BUKHARA |
SHARQ PLAZA |
SAMARCANDA |
SHAHDIL |
FERGHANA |
GRAND FERGHANA |
 |